Chiesa Sant'Antonio di Padova
La chiesetta di Sant'Antonio da Padova, protettore (tra gli altri) anche dei marinai, fu costruita sul finire dell’800 per volere dei Florio che qui avevano la tonnara e lo stabilimento di lavorazione del tonno. Era una chiesa per i propri dipendenti, i marinai, in un periodo in cui il lavoro del pescatore era meno tecnologico di adesso, il mare era più misterioso e la vita di chi vi lavorava era effettivamente nelle mani di Dio.
I Florio erano una famiglia molto ricca, che non si faceva mancare nulla in fatto di bellezza e la chiesetta per i propri dipendenti la vollero bella. Il periodo era quello della belle epoque, del liberty, dell’art nouvea e così la chiesetta, progettata da Giuseppe Damiani Almeyda (lo stesso che aveva realizzato il Teatro Massimo di Palermo) fu affrescata a tempera con bellissime figure di angeli, che a guardarle sembrano uscite dai manifesti pubblicitari delle serate parigine di quegli anni.