L’Area Marina Protetta “Isole Egadi”
L’Arcipelago delle Isole Egadi, posto a pochi chilometri dalla costa occidentale della Sicilia, è formato dalle Isole di Favignana, Levanzo e Marettimo e dagli isolotti di Formica e Maraone. L’arcipelago include un’area di notevole interesse naturalistico-ambientale, ed in particolare l’ambiente sommerso, grazie alla posizione geografica e alle peculiari condizioni idrologiche, presenta una elevata biodiversità.
I fondali presentano una morfologia molto articolata per la presenza di falesie, banchi rocciosi e valli sottomarine. Tali lineamenti geomorfologici derivano dall’azione di diversi fattori, quali la tettonica, le variazioni del livello del mare ed i processi erosivi dovuti all’idrodinamismo. Quest’ultimo in particolare è un processo molto attivo e peculiare delle Isole Egadi ove le correnti marine accelerano raggiungendo velocità anche molto elevate, soprattutto all’interno delle valli sottomarine: per questo motivo le immersioni subacquee nell’Area Marina Protetta ‘Isole Egadi’ necessitano di una particolare attenzione. Le grotte sommerse e le morfologie derivate dai forti fenomeni erosivi dovuti all’azione di frequenti mareggiate e di intense correnti di fondo rappresentano uno degli aspetti paesaggistici più espressivi che caratterizzano l’area costiera ed i fondali. Intorno alle isole Egadi sono inoltre presenti diversi affioramenti rocciosi sommersi (quali ‘I Pali’ e la ‘Secca del Toro’ di Favignana): si tratta in genere di rilievi limitati da faglie le cui pareti sono state più o meno intensamente modificate dall’azione del mare. La morfologia di tali rilievi è riconoscibile tra 19 e 50 m di profondità: sono rilievi che presentano una sommità piatta, terrazzata, di piccola estensione e pendii molto ripidi, pressochè verticali. Tali peculiarità morfologiche presentano aspetti spettacolari ed interessanti sia da un punto di vista geologico e paesaggistico, sia biologico ed ecologico per la strutturazione dei popolamenti animali.
La pressione antropica a carattere stagionale legata ad attività turistico-balneari, pratiche illegali di pesca professionale e sportiva, fenomeni di inquinamento domestico conseguenti ai processi di urbanizzazione, che riguardano in particolare l’Isola di Favignana, sono fattori di disturbo per l’ecosistema marino e una minaccia per le risorse biologiche.
L’Area Marine Protetta (AMP) è stata istituita con Decreto Interministeriale DD.LL. del 21/12/1991 e affidata in gestione al Comune di Favignana dal 2001 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Successivamente è stato approvato il regolamento di esecuzione ed organizzazione dell’Area Marina Protetta ‘Isole Egadi’ (Decreto del Ministero dell’Ambiente del 28/5/2010). L’AMP costituisce la più estesa riserva marina d’Europa: include 53.992 ettari di cui 1.067 in zona A (tutela integrale), 2.865 in zona B (tutela generale), 21.962 in zona C (tutela parziale) e 28.098 in zona D.
Le finalità di un’area marina protetta come quella delle Isole Egadi comprendono la protezione ambientale, la tutela e valorizzazione delle risorse, la diffusione e divulgazione della conoscenza degli ambienti marini e costieri e delle peculiari caratteristiche ambientali e geomorfologiche dell’area, e la realizzazione di programmi ed attività di carattere divulgativo e didattico.
Per gli approfondimenti e altri aspetti della regolamentazione le informazioni sono disponibili ai link riportati a seguire.
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